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Storia dell’associazione

ABIO Merate – Associazione per il Bambino In Ospedale ONLUS

Nel 1978 nasce ABIO – Associazione per il Bambino In Ospedale ONLUS – presso il Reparto di Chirurgia Pediatrica “Alfieri” degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano.

L’ospedalizzazione può essere un’esperienza molto difficile per il bambino: egli subisce un distacco dalla sua casa, dalla sua famiglia, dai suoi ritmi quotidiani.

La malattia rappresenta, a qualsiasi età, un evento che modifica il ritmo e la qualità della vita. Il bambino ospedalizzato è sottoposto alle cure mediche, e forse per la prima volta nella sua vita, sperimenta situazioni di dolore, paura e angoscia. L’ospedalizzazione è un evento traumatico non solo per il bambino, ma anche per la sua famiglia.

Sulla base di queste affermazioni, al fine di promuovere l’umanizzazione dell’ospedale e sdrammatizzare l’impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie, il Pediatra Dott. Giuseppe Zaffaroni ebbe l’intuizione di ammettere in corsia “mamme di riserva”.

In seguito ABIO ha esteso la propria presenza in altri reparti pediatrici, diffondendosi rapidamente in tutta Italia. Attualmente le sedi operative sul territorio nazionale sono 60.

Grazie alla volontà di dieci soci fondatori, il 19 marzo 1997 nasce ABIO Merate, attiva presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate.

One comment

  1. Graziella Farris

    Era il 1987 quando conobbi il prof. Zaffaroni grande chirurgo e uomo di grande umanità (persone rare).
    Sono stata ricoverata nel Padiglione Alfieri perchè il prof. Zaffaroni ha operato la mia bambina (oggi donna di 36 anni e madre di due bimbe) a causa di una malformazione delle vie urinarie.
    Un giorno incontrai la moglie del professore, mi disse che le avrebbe fatto piacere, che qualcuno un giorno scrivesse qualcosa su quello che aveva fatto il marito, cioè il prof. Zaffaroni.
    Io ho scritto queste due righe per ricordare il prof. Zaffaroni e io che l’ho conosciuto posso dire che era una persona eccezionale.
    Graziella Farris

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